In questo post vogliamo raccontarvi la nostra avventura sull’Etna con i bambini

Quest’anno la meta estiva è stata scelta a gran voce dai nostri bambini. Dopo aver visto un documentario sui vulcani, a casa nostra non si è più parlato di altro che del loro grande desiderio di vedere il vulcano più alto d’Europa: l’Etna.
Il loro primo desiderio di viaggio non poteva certo rimanere deluso per cui il passo all’acquisto dei biglietti aerei per la Sicilia è stato proprio breve!
E per prepararci a questo grande sogno prima di partire siamo anche andati a vedere una mostra allestita sui Vulcani a Milano: volevamo che il giorno in cui saremmo arrivati al cospetto di “a Muntagna” sarebbe stato per loro davvero speciale e così è stato.

Etna con i bambini

Sull’Etna con i bambini: la nostra visita

L’Etna con i suoi 3329 m di altezza, domina il paesaggio della Sicilia Orientale. La sua attività è costante e le eruzioni non sono così rare e spesso influenzano la vita delle popolazioni limitrofe. Ogni eruzione ha cambiato la morfologia di questo vulcano e allo stato attuale sono numerosi i crateri che si sono formati e possono essere ammirati.

Etna con i bambini Etna con i bambini

Abbiamo deciso di fare un’escursione in giornata all’Etna, partendo da Cefalù, circa a 2 ore e mezza di macchina. Siamo partiti di prima mattina e alle 10 eravamo già sul posto, con gli occhi a cuore ad ammirare tutti per la prima volta questo splendido paesaggio quasi lunare.

Etna con i bambini

Avendo con noi due bambini di 5 anni e mezzo e 7 anni abbiamo scelto di fermarci a quota 1900, in corrispondenza del Rifugio Sapienza, parcheggiando nei pressi della funivia che porta ai Crateri Sommitali. A questa quota si possono fare delle passeggiate adatte ai bambini per portarli a scoprire diversi crateri senza fare particolare fatica.
I primi crateri che abbiamo conosciuto sono stati i Crateri Silvestri, due crateri (superiore e inferiore) che si sono formati in seguito all’eruzione del 1892. E’ possibile camminare attorno alla sommità del cratere inferiore e addirittura entrarci dentro! Molto emozionante e non solo per i bambini!
Tra i due crateri ci sono circa 50 m di dislivello e si deve fare un po’ attenzione a camminare perché si deve camminare su una lava di consistenza piuttosto sabbiosa.

Etna con i bambini Etna con i bambini

Sempre a quota 1900 m si può partire alla scoperta dei crateri formatisi nel 2001: per arrivarci basta un’escursione di circa 25 minuti in salita, fattibile anche con bambini.

Etna con i bambini Etna con i bambini

Questa escursione ci è piaciuta tantissimo perché abbiamo potuto fare piccole deviazioni dal percorso, salendo su enormi blocchi di lava e scoprendo che l’Etna ha degli abitanti molto particolari che non ci saremmo mai aspettati! Abbiamo trovato tantissime coccinelle ed è stato bellissimo ammirare il contrasto del loro colore rosso col nero e marrone della lava circostante!

Etna con i bambini Etna con i bambini

Etna con i bambini Etna con i bambini

Ci sono diversi posti dove mangiare, noi abbiamo scelto il Ristorante Crateri Silvestri , situato vicino ai Crateri omonimi e con una bella vista sul panorama circostante. Qui abbiamo mangiato dei ravioli alla crema di pistacchio spettacolari!

Etna con i bambini
Nei pressi del parcheggio della Funivia sono presenti tanti negozietti dove si possono acquistare prodotti fatti con la lava o prodotti tipici siciliani.

Anche se ci si ferma a quota 1900 l’aria è davvero freschetta: siamo partiti dal mare con 30 gradi e sole e una volta scesi dalla macchina in corrispondenza della Funivia abbiamo trovato cielo coperto e avevamo freddo con la felpa pesante e il pile! Quindi regolatevi con l’abbigliamento.
Per le scarpe noi abbiamo fatto indossare ai bambini scarpe da trekking mentre noi adulti avevamo normali scarpe da ginnastica. Se però avete intenzione di fare escursioni più impegnative dovrete avete abbigliamento tecnico più adatto.

Etna con i bambini

Sull’Etna con i bambini: informazioni aggiuntive

Se si volesse salire a scoprire i crateri sommitali ci sono due possibilità: o percorrendo un sentiero a piedi (non semplice, molto lungo e solo per esperti) oppure si può prendere la Funivia dell’Etna. La Funivia trasporta i passeggeri fino a 2500 m, poi è necessario prendere mezzi appositi oppure fare un tratto a piedi (anche in questo caso tratto lungo e difficoltoso) per arrivare alle zone crateriche autorizzate. La Società Funivia dell’Etna organizza anche diverse escursioni ai crateri sommitali con guide esperte e solitamente meglio affidarsi a loro che conoscono i punti migliori e conoscono i limiti fino a quando ci si può spingere senza correre pericoli.
Attenzione agli orari di chiusura della Funivia (da aprile a novembre alle 16,15  mentre nel resto dell’anno alle 15.45): per sfruttare la giornata bisogna partire presto.

La Società Funivia dell’Etna inoltre ha diversi impianti di risalita per poter sciare in inverno, consultabili sul sito.
Dal 2015 è stato allestito all’interno della stazione della Funivia il primo simulatore 7D, “Etna Experience”: un cortometraggio a tema, in grado di simulare un’eruzione vulcanica sulla funivia alla presenza dei turisti grazie a una serie di effetti speciali, creati con il simulatore 7D e vissuti con degli occhiali speciali. Noi non l’abbiamo provato avendo con noi una bambina un pò suggestionabile, ma sicuramente è un’esperienza unica che di sicuro faremo la prossima volta che ci torneremo!

Da marzo 1987 è stato istituito il Parco dell’Etna con il compito principale di proteggere un ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio che circonda l’Etna. La sede del Parco si trova presso l’ex Monastero Benedettino San Nicolò La Rena a Nicolosi. Al piano terra è stata realizzata un’area museale vulcanologica, che illustra le caratteristiche fondamentali dell’Etna.

Etna con i bambini

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